APPROFONDIMENTO CULTURALE
ARTICOLO IN VERSIONE INTEGRALE
TRASCRIZIONE DELL'ARTICOLO
NY Weekly Staff
3 Luglio 2024
Di: John Glover
Nato nel 1979, Cesare Catania è un artista italiano ormai pienamente affermato a livello internazionale.
Considerato da molti un pioniere dell’arte digitale, Catania è nato come artista tradizionale ed è annoverato tra i maestri dell’arte contemporanea per i suoi dipinti policromatici e le sue sculture senza tempo.
Ma da dove nasce tutto questo genio artistico?
La storia di Cesare Catania è piuttosto singolare.
Appassionato di pittura e disegno fin da bambino, si è avvicinato all’arte musicale attraverso un rigoroso percorso di studi pianistici.
Catania ha dimostrato fin da subito un’inclinazione naturale per la scienza e la matematica.
Abituava la sua mente a risolvere problemi di logica, aritmetica e geometria.
Imparava a osservare la realtà con un occhio unico: quello di chi prima sintetizza, poi astrae e infine crea.
Come Leonardo da Vinci, che univa scienza e arte per esplorare i misteri della natura, anche Catania combina due mondi apparentemente lontani per creare qualcosa di straordinario.
“Scientia potentia est” (La conoscenza è potere) sembra essere uno dei principi guida del suo lavoro.
Catania decise quindi di studiare ingegneria civile al Politecnico di Milano, che secondo lui “forse era l’unica facoltà che avrei potuto frequentare senza troppa fatica. Non amavo memorizzare; preferivo leggere una sola volta, capire, assimilare e quindi ricordare. Le facoltà umanistiche mi avrebbero costretto a ripetere mnemonicamente per creare sinapsi e memorizzare. Fissare nella memoria qualcosa che ha una logica intrinseca è sicuramente più veloce e semplice che memorizzare qualcosa da ripetere a memoria.”
Fin qui, nulla di straordinario.
Stiamo parlando di un ingegnere amante della logica, della matematica e della risoluzione dei problemi.
Tutto normale, se non fosse che questo ingegnere era anche un artista capace di astrarre la realtà che lo circondava, sintetizzarla in poligoni semplici e trasformarla in opere d’arte.
La sua visione unica gli consente ancora oggi di vedere il mondo attraverso una lente geometrica, trasformando il caos della vita quotidiana in opere ordinate e armoniose.
Ma questo ingegnere cercava semplicemente un modo per studiare il mondo che lo circondava e rappresentarlo attraverso lo strumento che più gli apparteneva: l’arte contemporanea.
E questo artista continua ancora oggi a chiamare le sue opere “opere di ingegno”.
Un artista che maneggia pennelli, colori, materia e tutti gli strumenti dell’arte contemporanea come se fossero utensili di uso quotidiano, come coltello e forchetta.
Quando gli si presenta un nuovo materiale, come il vetro durante una residenza artistica a Venezia nel luglio 2023, invece di intimidirlo, lo esalta e lo spinge verso la creatività.
E quando si parla con quest’ingegnere, si ha la sensazione di parlare con un filosofo.
Allora si capisce che si tratta di un artista che ama definirsi semplicemente “un operaio delle emozioni”.
Come Leonardo da Vinci, che studiava il corpo umano con precisione scientifica per rappresentarlo artisticamente, anche Catania combina la conoscenza ingegneristica con la sensibilità artistica.
Le opere di Catania sono il prodotto di una mente razionale e al tempo stesso il riflesso profondo delle sue emozioni e delle sue esperienze di vita.
Autodidatta in campo artistico, forse il pittore e scultore italiano non aveva idee precise su cosa lo avrebbe atteso da adulto.
Di certo sapeva che avrebbe dovuto combinare la passione per la geometria con la sensibilità emotiva.
“Una sensibilità alla quale non ero disposto a rinunciare. La razionalità è un affare da bambini se unita all’aridità sentimentale. Le persone veramente mature sono quelle che sanno emozionarsi e non hanno paura di mostrarlo.”
Così ci racconta Cesare Catania: incarnazione unica di talento e formazione.
Questa combinazione gli ha permesso di sviluppare uno stile distintivo, che lo differenzia dai suoi contemporanei.
Oggi lo ritroviamo tra gli artisti più apprezzati della nostra epoca, capace di rappresentare il mondo contemporaneo con un’arte personale, riconoscibile, democratica, condivisa e universale.
Un’arte che nasce sempre da un’ispirazione.
“Non amo creare opere che non abbiano un collegamento con i miei sentimenti,” spiega l’artista italiano.
“Altrimenti, produrrei semplicemente opere di design. Ogni volta che mi avvicino alla tela o alla materia informe da plasmare, provo sempre lo stesso nodo in gola, la stessa timidezza di chi sa cosa prova ma non sa ancora come rappresentarlo. È così che un artista dovrebbe sentirsi prima di ogni creazione.”
Questo sentimento di timidezza e rispetto per il processo creativo è una costante nella carriera di Catania e riflette la sua profonda umiltà e dedizione all’arte.
È quindi un artista che ha sviluppato la propria passione partendo da un’emozione e da una professione: quella dell’ingegnere.
Un ingegnere che ha trasformato la propria formazione in virtù artistica: prima informale, poi cubista e geometrica.
Un artista che, conoscendo bene le sue passioni per la fotografia e la cinematografia, ha deciso di lasciarsi trasportare dai sentimenti.
Le sue opere sono un viaggio nel tempo e nello spazio, un dialogo continuo tra passato, presente e futuro, sempre guidato da un profondo senso di umanità.
Per esempio, la sua ultima opera è stata presentata alla 60ª Biennale d’Arte di Venezia.
L’opera, intitolata The Embrace Phy Version, è una scultura fisica che, grazie alla realtà aumentata e all’intelligenza artificiale, diventa una scultura phygital.
In pratica, Cesare Catania ha creato una scultura fisica nel 2023, poi l’ingegnere Cesare Catania ha sviluppato un software di scultura digitale e una versione digitale della stessa opera, traghettandola nel mondo virtuale, e infine, all’inizio del 2024, l’artista Cesare Catania ha dato un ulteriore tocco artistico e ha presentato l’opera alla Biennale.
Un’opera unica sotto ogni aspetto, che sviluppa engagement, che non solo piace, ma è diversa, emoziona per la modalità con cui è stata realizzata e per ciò che rappresenta.
Un’opera d’arte che, solo a pensare a metà del lavoro fatto per realizzarla, si può già definire “un’opera di ingegno”.
Un’opera che, per concezione e realizzazione, rappresenta sicuramente la scultura d’arte contemporanea del futuro.
... e adesso
scopri le altre opere d'arte
di Cesare Catania ...
oppure entra direttamente qui sotto nelle altre categorie
e scopri subito altre opere d'arte dell'artista Cesare Catania:
dipinti olio su tela e in acrilico,
quadri scultura tridimensionali,
sculture,
arazzi olio su tela e in acrilico,
bozzetti,
opere d'ingegno (tra cui scultura monumentale e opere di architettura)
dipinti
arte contemporanea
quadri-scultura
Arte contemporanea
bozzetti
arte contemporanea
opere di ingegno
arte, ingegneria e architettura
cortometraggi artistici
videoarte
... e se vuoi sapere tutto sulle sue
"opere più popolari"
scorri lo slider qui sotto ...
















oppure
torna al menù principale
Shop Online
In questa sezione troverai in vendita alcune tra le principali opere d'arte di Cesare Catania
Biografia dell'Artista
Entra e scopri la Biografia
di Cesare Catania: tutto sulla vita, sulle ispirazioni, sulla sua storia personale
Libri
In questa sezione troverai tutti i dettagli sui libri d'arte scritti dall'Autore
Video
L'arte di Cesare Catania non è mai stata così viva!
Entra e scopri i suoi video tutorial.
Press Internazionale
Cosa dice la stampa internazionale
sull'Artista e sulla sua arte?
Cataloghi delle Opere
Sfoglia i cataloghi completi
delle sue opere d'arte principali.
Le Ultime Esposizioni
Entra e vivi l'emozione di partecipare alle ultime esposizioni d'arte contemporanea dell'Autore: i video, le foto, gli articoli, le interviste.